*It is key to have a working bootable windows 98 se floppy
** Once windows is installed, Do not move around hard disks
Enable LBA in bios
Boot with w98se floppy without CD support
run FDISK
Enable large disk support YES
Delete all partitions
Create a new primary partition
Say NO to use maximum size (and accept any size suggested)
Make partition ACTIVE
make sure you exit da FDISK
Reboot
Disable LBA in bios
Boot with w98se floppy with CD support
Go to D:\win98
FORMAT C: /q /v:win98se
Accept unconditional format
MD C:\WINDOWS
MD C:\WINDOWS\CABS
CD C:\WINDOWS\CABS
C:
COPY D:\WIN98\*.*
Remove both CD and Floppy
SETUP.EXE /is
Wait a lil bit, screen will go black for a minute
Install Windwos.
DummyAdmin
Computers, troubleshooting, pc builds, DIY
lunedì 6 settembre 2021
mercoledì 24 febbraio 2021
If your Synology Drive Client is painfully slow, Try DDNS and Port-Forwarding
I wrapped my head around this issue for almost a month and finally found a solution. The issue was the Synology Drive Client being incredibly slow with downloads whene installed on a remote computer.
In my case, using a quickconnect ID resulted in a insanely slow and laggy user experience. Switching to DDNS and portforwarding all the necessary portrs solved my issue with fast response times and downloads and uploads using my connection's full bandwidth.
Here what I did in 3 steps.
STEP 1: Enable DDNS on your Synology Nas.
If you own a Synology Nas, there is no need to subscribe to free DDNS services, as Synology allows to use the domain synology.me for free.
STEP 2: Port Forwarding
You need to open your router's configuration page and port-forward ports 80, 443, 5000, 5001, 6690 for TCP/IP protocol.
STEP 3: Connect to your nas usgin DDNS instead of Quickconnect ID
Open your Synology Drive Client settings, then click on Edit Connection and use your DDNS address in place of your Quickconnect ID.
Thats, it. Hope it works for you as well.
STEP 1: Enable DDNS on your Synology Nas.
If you own a Synology Nas, there is no need to subscribe to free DDNS services, as Synology allows to use the domain synology.me for free.
STEP 2: Port Forwarding
You need to open your router's configuration page and port-forward ports 80, 443, 5000, 5001, 6690 for TCP/IP protocol.
STEP 3: Connect to your nas usgin DDNS instead of Quickconnect ID
Open your Synology Drive Client settings, then click on Edit Connection and use your DDNS address in place of your Quickconnect ID.
Thats, it. Hope it works for you as well.
venerdì 24 dicembre 2010
Ubuntu come file server per Time Machine
Questa breve guida raccoglie un collage di altre guide sparse per internet e opportunamente corrette al fine di rendere il vostro sistema ubuntu un perfetto file server per i backup di Time Machine del vostro Mac.
Tutti i passi sono esaustivamente descritti in questa ottima guida:
Se pero' volete che Time Machine usufruisca di uno spazio ben definito e limitato (cosa che consiglio visto che effettuerà ogni volta il backup incrementale fino all'esaurimento dello spazio disponibile), ci sono alcune guide come questa:
Abbiamo optato per una soluzione diversa, per certi versi più semplice e che non richiede l'installazione di servizi aggiuntivi.
In primo luogo con il comando dd abbiamo creato un file vuoto di 80 Gbyte:
per dimensioni del file diverse basta riferirsi alla seguente formula bs= byte trasferiti count = numero di volte che si trasferiscono -> bs*count=dimensione file in byte.
Dopodiché lo abbiamo formattato in ext3 (ma anche altri filesystem vanno più che bene):
Il comando genererà un errore in quanto il file non viene riconosciuto come un dispositivo a blocchi, basta dargli yes e la procedura continuerà senza intoppi.
A questo punto non resta altro che montarlo nella cartella desiderata con l'opzione loop (in quanto non è un dispositivo a blocchi, appunto):
e per rendere la cosa permanente aggiungere la seguente linea al file /etc/fstab aprendolo con diritti di root con il vosro editor preferito (io uso nano):
Questo trucco può essere usato non solo per limitare lo spazio fagocitato da time machine ma anche per la creazione di un qualsivoglia filesystem senza dover fare backup e partizionamenti vari.
Tutti i passi sono esaustivamente descritti in questa ottima guida:
http://www.kremalicious.com/2008/06/ubuntu-as-mac-file-server-and-time-machine-volume/E' pensata per Tiger e Leopard, ma funziona benissimo anche per Snow leopard a patto che si modifichi la seguente linea del file di configurazione di netatalk (/etc/netatalk/afpd.conf) da:
a:
- - transall -uamlist uams_randnum.so,uams_dhx.so -nosavepassword -advertise_ssh
- - transall -uamlist uams_randnum.so,uams_dhx2.so -nosavepassword -advertise_sshIl resto della guida dovrebbe andare bene per tutte le versioni di Mac OSX da Tiger al più recente Snow Leopard.
Se pero' volete che Time Machine usufruisca di uno spazio ben definito e limitato (cosa che consiglio visto che effettuerà ogni volta il backup incrementale fino all'esaurimento dello spazio disponibile), ci sono alcune guide come questa:
http://talklikeaduck.denhaven2.com/2010/07/19/ubuntu-timemachine-server-for-snow-leoparddove suggeriscono l'uso di LVM (Logical Volume Manager), una tecnica che consente di creare al volo nuovi volumi logici o gruppi di volumi logici all'interno delle partizioni esistenti.
Abbiamo optato per una soluzione diversa, per certi versi più semplice e che non richiede l'installazione di servizi aggiuntivi.
In primo luogo con il comando dd abbiamo creato un file vuoto di 80 Gbyte:
dd if=/dev/zero of=/percorso_destinazione/file_vuoto bs=4096 count=20000
per dimensioni del file diverse basta riferirsi alla seguente formula bs= byte trasferiti count = numero di volte che si trasferiscono -> bs*count=dimensione file in byte.
Dopodiché lo abbiamo formattato in ext3 (ma anche altri filesystem vanno più che bene):
mkfs -t ext3 /percorso_destinazione/file_vuoto
Il comando genererà un errore in quanto il file non viene riconosciuto come un dispositivo a blocchi, basta dargli yes e la procedura continuerà senza intoppi.
A questo punto non resta altro che montarlo nella cartella desiderata con l'opzione loop (in quanto non è un dispositivo a blocchi, appunto):
sudo mount -t ext3 -o loop /percorso_destinazione/file_vuoto /cartella_desiderata
e per rendere la cosa permanente aggiungere la seguente linea al file /etc/fstab aprendolo con diritti di root con il vosro editor preferito (io uso nano):
/percorso_destinazione/file_vuoto /cartella_desiderata ext3 loop 0 0
Questo trucco può essere usato non solo per limitare lo spazio fagocitato da time machine ma anche per la creazione di un qualsivoglia filesystem senza dover fare backup e partizionamenti vari.
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